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IKEA Candid - Un Bagno Sorprendente


Cosa è successo in questo bagno? Scopritelo guardando il video!


Accessori per personalizzare, idee per rinnovare, soluzioni da provare. In un bagno IKEA le sorprese non finiscono mai.

Prima c'è stato il lancio della nuova linea home theater HDTV UPPLEVA e ora la fotocamera digitale "usa e getta" che incorpora un telemetro per la messa a fuoco.


Ikea, in controtendenza rispetto alle altre multinazionali, trasferisce alcune sue produzioni in Italia.

Essere Gay e Lavorare all’Ikea

Per promuovere il diversity management, Ikea Italia ha lanciato un sondaggio tra i suoi dipendenti per capire se ci sono particolari attegiamenti discriminatori veso i colleghi dichiaratamente gay.

L’aveva detto Ikea, in uno dei suoi spot, di essere aperta a tutte le famiglie, anche a quelle formate da una coppia gay, e così è stato.

Se ne discusse molto e qualcuno ipotizzò che il tema delle coppie omosessuali era stato scelto opportunamente dall’azienda svedese in maniera provocatoria per (continua a leggere...)

Fonte | ilJournal.it



La rappresentazione paritaria dei generi sessuali che Ikea mette in scena nelle sue campagne pubblicitarie in giro per l’Europa – e che ha raggiunto persino l’Italia – trova un ulteriore buon esempio nell’ultimo spot di Ikea Austria (settembre 2010).
Lo spot non è male, in Italia sarebbe considerato troppo «trasgressivo», dunque improponibile.

Jona Lewie in un video tutto Ikea



Mother London, agenzia creativa inglese, rispolvera per Ikea gli anni Ottanta e la hit 'You’ll always find me in the kitchen at parties' rivisitata dal gruppo britannico Man Like Me. L'interprete originale, Jona Lewie, appare con un cameo nello spot che, ovviamente, promoziona le cucine dell'insegna svedese.

Fonte | www.youmark.it

Ikea planner: libera l’immaginazione

La casa dei tuoi sogni e delle tue esigenze diventa subito realtà, con IKEA planner!
È tutto molto facile, vai su www.IKEA.it e usa i planner per progettare gli spazi che vuoi arredare.
Con la massima libertà e creatività, comodamente seduto davanti al pc o con il portatile sulle ginocchia, osserva le tue idee prendere forma.
Disegna la piantina, segna le misure di muri e soffitto e la posizione di porte, finestre e altre caratteristiche architettoniche.
Tutto quello che può esserci in una casa, c’è anche nel planner: porte, finestre, strutture fisse come spine per l’elettricità e impianti, o eventuali ostacoli come pareti divisorie e altro ancora.
Pronto? Ora libera la fantasia e comincia a divertirti: in ogni planner trovi molte soluzioni IKEA, che puoi applicare, modificare o annullare finché non sarai soddisfatto del risultato, o finché avrai voglia di progettare.



Come starebbe qui un tavolo lungo?
E se spostassimo il divano al centro del soggiorno, in modo da inserire una libreria bassa sotto la finestra? Con i planner puoi vedere subito se ti piace.
Scegli i mobili, prova diverse soluzioni, guarda se c'è davvero spazio per quella combinazione di pensili che ti piace, e se magari puoi aggiungere alcuni moduli per ottimizzare gli spazi.
Puoi registrarti e salvare tutto sul sito www.ikea.com, hai in mano un vero progetto, con le misure giuste per trasformare le tue idee in realtà.
Puoi anche stampare tutto e confrontarti con gli amici: quando sarai soddisfatto vieni nel negozio Ikea più vicino, i nostri consulenti controlleranno insieme a te il progetto, consigliandoti le soluzioni più adatte alle tue esigenze, al tuo gusto e al tuo stile.
Idea-planner-negozio: libera l’immaginazione!

Fonte | www.hemmaikea.it

Il nuovo libro di ricette di cucina di Ikea, Hembakat är Bäst (Fatto in casa è meglio), per il momento disponibile purtroppo solo nei punti vendita svedesi, è davvero sorprendente.

Immagine del prodottoIl gruppo Ikea punta a raddoppiare nel prossimo triennio gli acquisti di prodotti dai paesi dell'Asia del Sud, fino a un miliardo di euro all'anno e sta facendo pressione affinché il governo indiano modifichi le rigide regole sugli investimenti esteri che bloccano l'apertura dei suoi magazzini. L'Ikea acquista già molti prodotti da circa 80 fornitori locali, come tessuti di cotone, tappeti, plastica, ma vorrebbe aggiungere anche coltelleria, pentole, piatti.
Il gruppo svedese è impaziente di aprire negozi in India, ma i regolamenti del paese impongono la creazione di joint venture con partner locali, limitando al 51% il tetto della partecipazione. Proprio per accelerare i tempi, la scorsa settimana il Ceo Mikael Ohlsson ha incontrato il ministro del Commercio indiano, Anand Sharma avanzando la richiesta di una modifica dei regolamenti perché, come riporta il Wall Street Journal, Ikea preferisce avere il più ampio controllo sulle proprie attività e il suo modello di business non prevede joint venture.
Il governo teme che i grandi magazzini
possano danneggiare i piccoli commercianti locali. «Ma in un paese come l'India, con i suoi tassi di crescita (9% annuo) e il processo di urbanizzazione appena avviato - obietta Ohlsson - c'è una enorme richiesta di prodotti per la casa a basso costo. C'è spazio per tutti». Finora il governo non ha preso alcuna iniziativa e le ipotesi di apertura agli investimenti esteri in settori come il commercio al dettaglio, le assicurazioni e la difesa, sono rimaste solo sulla carta.
Ikea ha avuto un'espansione molto rapida sui mercati emergenti.
In Cina ha già aperto 10 magazzini e altre aperture sono in programma a Pechino e a Shanghai. Nell'ultimo anno, il fatturato mondiale del gruppo è stato pari a 21,5 miliardi di euro, in 317 magazzini, sparsi in 38 paesi. In India il mercato delle vendite al dettaglio di prodotti di arredamento e attrezzature per la casa viene stimato 380 miliardi di dollari all'anno. Una grande opportunità. Il commercio organizzato rappresenta solo il 5%, il resto sono attività a conduzione familiare. Ohlsson ha fatto presente al governo indiano che l'investimento dell'Ikea potrebbe creare decine di migliaia di posti di lavoro, non solo nei punti vendita, ma in tutta la catena di approvvigionamento. Il gruppo svedese intende comunque aumentare gli acquisti da fornitori locali, indipendentemente dalla realizzazione del progetto di apertura dei magazzini che, nel lungo termine, resta comunque l'obiettivo fondamentale. Nel frattempo l'Ikea ha già stanziato 125 milioni di euro nel prossimo quinquennio per sviluppare in India iniziative di tipo economico-sociale in collaborazione con Unicef e Save the Children, come ad esempio ridurre l'impiegno dell'acqua nella coltivazione del cotone, o eliminare il lavoro infantile.

Fonte | www.ilsole24ore.com

Mandria di Gatti

Uno sguardo dietro l'esperimento di IKEA nel Regno Unito di rilasciare di 100 gatti nel negozio di Wembley nel Regno Unito. Unisciti a noi sulla pagina Facebook IkeaCats.

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